“[...] le figurazioni plastiche suggeriscono silenzi introspettivi e una tendenza all’intimismo lirico, particolarmente pronunciato dove la materia prescelta ha la pelle opaca della plastilina o della terracotta [...] ricerca di una sorta di solidificazione del movimento [...] il bronzo in tutta la sua espressività è, in questi casi, un materiale privilegiato.
L ’abilità della modellazione libera le opere da qualunque traccia di accademismo di maniera, approdando a un vitalismo istintuale che impedisce una lettura solo di superficie e che stimola riflessioni sulle valenze formali di un gesto creativo del tutto autonomo.

Vittorio Sgarbi
da “I giudizi di Sgarbi” Editoriale Giorgio Mondatori 2005

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